23 febbraio 2014

LIBRI DA STRADA


Davanti a un cancelletto che porta a un supermercato, su una strada che porta a Fiume,c’è uno scatolone di cartone sul marciapiede grigio. La strada è fiancheggiata da robinie e al centro ha una fila di enormi platani.Una panchina sta poco più in là dello scatolone. Davide seduto attende paziente, lo sguardo attento nel viso cotto dal sole e dall’aria ,gli occhi forse azzurri coperti da fitti ciuffi di capelli grigi. Mi pare un pescatore; le sue esche? Libri, pochi,ordinati sullo scatolone con un cartoncino sopra: 50 centesimi.
Un altro cartoncino recita: saldi mortali. Possiede ironia Davide e qualcuno talvolta gli compra un volumetto.Io passo sempre frettoloso col carrello della spesa e mi dico , la prossima volta mi fermo e gli compro un libro.
Davide non borbotta e non infastidisce nessuno, anche quando sorride solitario forse per una buona bevuta, io però non gli visto mai né in mano né accanto il classico cartone di vino.
Qualche giorno fa, mi sono finalmente fermato e ho preso un libro e gli ho anche detto di salutarmi quella signora che so che gli porta le polpette calde. Ci ha pensato e poi una luce ha illuminato il sotto dei ciuffi sulla fronte e richiamandomi mi ha fatto omaggio di alcuni volumetti ‘questi te li regalo!’
Libri da strada.Leggere è bello,dice Davide,i libri sono amici.
Ecco come adesso ho anche una riserva di testi di pseudopsicoterapia anni 90.
Tipo : Viaggiare con i figli senza rovinarsi le vacanze!

Ma soprattutto ho un nuovo amico , Davide.